A questo punto ho cercato come si poteva fare e ho trovato che entro 10 giorni dall'attivazione della linea si può esercitare il diritto di RECESSO. Ho trovato anche dei FAC-SIMILI di moduli da poter utilizzare e elenco di seguito il risultato delle mie ricerche.
http://www.adsl-migliori.it/index.php/2011/04/disdetta-adsl-come-effettuarlo/
Tutti gli utenti che hanno fatto richiesta di attivazione di un servizio di connessione ADSL hanno la possibilità di esercitare il diritto di recesso ai sensi del decreto legislativo 206/05 nelle forme e nelle modalità previste dall’articolo 64 del sopracitato decreto, il tutto senza subire nessuna penalità, a patto che la richiesta di disdetta del contratto sia inviata entro dieci giorni dalla data di attivazione del servizio.
http://forum.adunanza.net/threads/82768-recesso-10-giorni
il diritto di recesso è esercitabile nei 10 giorni successivi alla conclusione del contratto (nel caso fonia/Tv la conclusione è data con l'attivazione dei servizi) e SOLO se è un contratto sottoscritto al di fuori dei locali commerciali del fornitore (quindi se fatto via internet o telefono o con venditore a casa tua).
Questo periodo è dato al consumatore (PRIVATO) per testare il servizio e verificare se è conforme a quanto prospettato dal venditore o alle proprie aspettative.
Sono addebitabili solo eventuali costi per attivazioni particolari e nessun costo d'uscita; a meno di gravi problemi tecnici non è previsto, evidentemente, il ripristino della situazione precedente.
I 10 giorni sono da intendersi solari e non lavorativi!!
a te un link chiarificatore: http://www.previdenza-professionisti.it/idarticolo=488
FASTWEB INDIRIZZI
http://forum.fuoriditesta.it/consulenza-legale-e-fiscale/106777-recesso-da-fastweb.html
L'indirizzo indicato nelle condizioni generali del contratto è questo:
FASTWEB Servizio Clienti, C.P. n. 126, 20092 Cinisello Balsamo (MI)
Fax: 02/45455677
BELLA LETTERA
http://www.disdette.com/fastweb
vi giro un articolo che ho trovato, è molto interessante e spero possa aiutarvi! ciao Mara
Chi ha intestato almeno un contratto ADSL nella propria vita sa quanto possa essere difficile disdirlo. Ecco quindi di seguito, la lettera perfetta per disdire un contratto Fastweb, che vi consentirà di evitare rogne future. L’ho scritta dopo aver letto svariati siti di tutela consumatori e svariati forum con l’esperienze “sul campo” di altri utenti.
Alla cortese attenzione di
Fastweb S.p.A., Servizio Clienti
Casella postale 126, 20092, Cinisello Balsamo, Milano.
Oggetto: Cessazione del contratto per la fornitura dei servizi Fastweb
Con la presente, il sottoscritto , residente in , Codice Fiscale: , intestatario del contratto in oggetto presso un’unità abitativa sita in , identificato dal “codice cliente” ,
COMUNICA
formale cessazione di ogni tipo di rapporto contrattuale con Fastweb con decorrenza , ai sensi dell’art.1 comma 3 L. 40/07 e in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 23 del documento titolato “Condizioni Generali di Contratto per l’offerta Fastweb”.
La medesima cessazione di contratto va applicata anche a qualunque rapporto contrattuale eventualmente in essere con e.BisMedia o con ogni altra società soggetta a Fastweb nell’erogazione dei servizi in oggetto al sottoscritto.
Attendo inoltre, entro la data di cessazione del contratto, la comunicazione da parte Vostra di indicazioni chiare e dettagliate sulle modalità di riconsegna delle apparecchiature fornite per la fruizione dei servizi in oggetto.
In mancanza di tali indicazioni, vi sarà l’impossibilità, non imputabile al sottoscritto, di adempiere alle obbligazioni contrattuali descritte all’articolo 6.7 delle Condizioni Generali di contratto sopra citate, con conseguente estinzione di tali obbligazioni e conseguente richiesta di spese per la custodia e la conservazione delle apparecchiature ed eventuale successiva messa in mora a Vostro carico.
Allego fotocopia di un documento di identificazione:
Tipo di documento: – Numero:
Rilasciato il dal di
Distinti saluti.
Firma __________________________
In particolare questo modulo di disdetta, da spedire rigorosamente come raccomandata con ricevuta di ritorno, contiene i seguenti punti importanti:
1.Indirizzo del Servizio Clienti Fastweb, incaricato dei rapporti con i clienti e quindi anche incaricato di portare avanti le pratiche di disdetta dei contratti.
2.L’oggetto della lettera. In gergo giuridico si tratta di una “cessazione” di contratto, termine più corretto del generico “disdetta“.
3.Indicazione di tutti i dati identificativi del cliente. In particolare è importante elencare, oltre al nome/cognome/residenza/codice fiscale, la chiara indicazione del codice cliente e dell’indirizzo in cui sono stati attivati i servizi Fastweb (questo luogo può chiaramente essere diverso dalla residenza)
4.A questo punto si “comunica” la volontà di cessare il contratto. E’ utile indicare sia la normativa di riferimento (art.1 comma 3 L. 40/07), sia l’articolo del contratto che avete stipulato. La normativa di riferimento è chiaramente “più forte” rispetto al contratto perchè si tratta di una legge dello stato a cui tutti (Fastweb compresa) deve sottostare. In particolar modo questa legge prescrive che il preavviso necessario deve essere non superiore ai 30 giorni.
5.Nel caso in cui abbiate richiesto anche servizi di homeTV, avete implicitamente sottoscritto un contratto anche con e.BisMedia, una società controllata da Fastweb che eroga i servizi televisivi. Nel modulo è quindi importante dichiarare che la disdetta vale per tutte le società, implicite ed esplicite, con le quali ci sono contratti in essere.
6.Nota dolente: la riconsegna degli apparati. Nel contratto che stipulate, molto spesso Fastweb prescrive delle penali nel caso in cui non ci sia la riconsegna degli apparati (ad esempio il modem) al termine del contratto. Sì, ma come?… Ovviamente non c’è scritto da nessuna parte nel contratto come/dove riconsegnare il modem o altri apparati. Ecco quindi che nella lettera è importante richiedere tali informazioni senza le quali le relative obbligazioni contrattuali non possono essere soddisfatte. Vi consiglio anche di fare “la voce grossa” intimando di richiedere le spese di custodia degli apparati nel caso in cui queste informazioni non vi vengano date. In questo caso, state richiedendo informazioni legittime, in base a quanto prescritto dalle norme del codice civile in materia di “impossibilità sopravvenuta“.
7.Allegare sempre la fotocopia fronte/retro di un vostro documento, senza il quale la vostra raccomandata può essere ignorata
8.Luogo/data e firma
Ultima nota: inviate il tutto esclusivamente come RACCOMANDATA. Ogni altra forma di comunicazione non ha infatti alcun valore legale e può quindi essere contestata da parte dell’operatore.
In bocca al lupo!
http://tlc.aduc.it/lettera/recesso+fastweb_228699.php
Salve,
circa il 10 gennaio mio padre è diventato cliente FastWeb, ma siccome il servizio non corrispondeva a quanto scritto nel contratto e a quanto ci avevano detto per telefono, ci siamo avvalsi del diritto di recesso entro i 10 giorni inviando una raccomandata 1 (quella da 24 ore) con ricevuta di ritorno il giorno 13 di gennaio che è stata ricevuta il 15. Invio E-mail a Fast Web chiedendo se hanno ricevuto la raccomandata e mi dicono di sì e che provvederanno a staccare entro il 17 febbraio (ovvero oggi) anche se noi la raccomanda l'abbiamo inviata prima, ci diciamo vabbè basta che staccano. Il 31 gennaio ci telefonano e ci danno l'indirizzo per la restituzione dell'Hag aggiungendo che il giorno 12 febbraio la linea verrà staccata. Il giorno 14 febbraio la linea era ancora attiva e quindi li abbiamo contattati nuovamente per avere delucidazioni, ci dicono che entro un paio di giorni la linea sarebbe stata staccata. La linea ad oggi (17 febbraio, ovvero l'ultimo dei 30 giorni) è ancora attiva. La mia domanda è questa: nel caso superassero i 30 giorni (ovvero se domani la linea è ancora funzionante) come devo comportarmi?
Ma soprattutto, quali sono i miei diritti in questo caso? Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Gianluca, da Lanciano (CH)
Risposta:
il recesso deve avvenire senza costi a suo carico. Qui la nostra scheda pratica sul diritto di recesso:
http://sosonline.aduc.it/scheda/sul+diritto+recesso+ho+appena+fatto+acquisto+ma+ci_9652.php
ADUC Tlc - http://tlc.aduc.it/
Iscriviti alla newsletter TELEcomunicazioni.
http://tlc.aduc.it/info/newsletter.php
http://www.adoc.org/internet/
https://www.misurainternet.it/
Nel 2008 l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con l’approvazione della Delibera n. 244/08/CSP ha avviato il progetto italiano di monitoraggio della qualità degli accessi ad internet da postazione fissa. Gli obiettivi che l’Autorità attraverso questo progetto intende perseguire sono due: effettuare misure certificate al fine di compararela qualità delle prestazioni offerte da ogni operatore, relativamente ai profili/piani tariffari ADSL più venduti; mettere in condizione l’utente/consumatore attraverso uno specifico software gratuito di valutare autonomamente la qualità del proprio accesso ad Internet dalla propria postazione fissa.
Il software Ne.Me.Sys. (Network Measurement System) invece consente di verificare che i valori misurati sulla singola linea telefonica siano rispondenti a quelli dichiarati e promessi dagli operatori nell’offerta contrattuale da loro sottoscritta. Nel caso in cui l’utente rilevi valori peggiori rispetto a quanto garantito dall’operatore, il risultato di tale misura costituisce prova di inadempienza contrattuale e può essere utilizzato, come strumento di tutela al fine proporre un reclamo per richiedere il ripristino degli standard minimi garantiti e ove non vengano ristabiliti i livelli di qualità contrattuali, il recesso senza penali. Visita la pagina dedicata per scaricare e utilizzare il software e rivolgiti alla sede Adoc più vicina per informazioni e assistenza nel caso i valori rilevati non rispecchino la qualità prevista dal contratto.
http://sosonline.aduc.it/modulo/acquisti+distanza+fuori+dai+locali+commerciali_14357.php
Via/Piazza................
Cap e Citta'..............
e per conoscenza
ADUC
Associazione Diritti Utenti e Consumatori
v. Cavour, 68 - 50129 - Firenze (*)
Oggetto: esercizio del diritto di recesso
(luogo e data)
Il sottoscritto (nome e cognome e recapito di chi ha sottoscritto il contratto) intende avvalersi, in base al D. Lgs. 206/2005 art.64 e segg., del diritto di recesso in merito al contratto (o nota d'ordine) n. ......... sottoscritto in data ...........attraverso il Vostro sito (o presso l'hotel....., a casa propria, per strada, etc.).
Si richiede inoltre la restituzione della somma di euro. ........, pagata in acconto (o a titolo di caparra) con le seguenti modalita' (accredito bancario, vaglia, o restituzione degli effetti cambiari)
In fede,
(firma)
Sezione IV
Diritto di recesso
Art. 64.
Esercizio del diritto di recesso
1. Per i contratti e per le proposte contrattuali a distanza ovvero negoziati fuori dai locali commerciali, il consumatore ha diritto di recedere senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di dieci giorni lavorativi, salvo quanto stabilito dall'articolo 65, commi 3, 4 e 5.
2. Il diritto di recesso si esercita con l'invio, entro i termini previsti dal comma 1, di una comunicazione scritta alla sede del professionista mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La comunicazione può essere inviata, entro lo stesso termine, anche mediante telegramma, telex, posta elettronica e fax, a condizione che sia confermata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le quarantotto ore successive; la raccomandata si intende spedita in tempo utile se consegnata all'ufficio postale accettante entro i termini previsti dal codice o dal contratto, ove diversi. L'avviso di ricevimento non e', comunque, condizione essenziale per provare l'esercizio del diritto di recesso.
3. Qualora espressamente previsto nell'offerta o nell'informazione concernente il diritto di recesso, in luogo di una specifica comunicazione e' sufficiente la restituzione, entro il termine di cui al comma 1, della merce ricevuta.
Art. 65.
Decorrenze
1. Per i contratti o le proposte contrattuali negoziati fuori dei locali commerciali, il termine per l'esercizio del diritto di recesso di cui all'articolo 64 decorre:
a) dalla data di sottoscrizione della nota d'ordine contenente l'informazione di cui all'articolo 47 ovvero, nel caso in cui non sia predisposta una nota d'ordine, dalla data di ricezione dell'informazione stessa, per i contratti riguardanti la prestazione di servizi ovvero per i contratti riguardanti la fornitura di beni, qualora al consumatore sia stato preventivamente mostrato o illustrato dal professionista il prodotto oggetto del contratto;
b) dalla data di ricevimento della merce, se successiva, per i contratti riguardanti la fornitura di beni, qualora l'acquisto sia stato effettuato senza la presenza del professionista ovvero sia stato mostrato o illustrato un prodotto di tipo diverso da quello oggetto del contratto.
2. Per i contratti a distanza, il termine per l'esercizio del diritto di recesso di cui all'articolo 64 decorre:
a) per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore ove siano stati soddisfatti gli obblighi di informazione di cui all'articolo 52 o dal giorno in cui questi ultimi siano stati soddisfatti, qualora ciò avvenga dopo la conclusione del contratto purche' non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa;
b) per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto o dal giorno in cui siano stati soddisfatti gli obblighi di informazione di cui all'articolo 52, qualora ciò avvenga dopo la conclusione del contratto purche' non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa.
3. Nel caso in cui il professionista non abbia soddisfatto, per i contratti o le proposte contrattuali negoziati fuori dei locali commerciali gli obblighi di informazione di cui all'articolo 47, ovvero, per i contratti a distanza, gli obblighi di informazione di cui agli articoli 52, comma 1, lettere f) e g), e 53, il termine per l'esercizio del diritto di recesso e', rispettivamente, di sessanta o di novanta giorni e decorre, per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore, per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto.
4. Le disposizioni di cui al comma 3 si applicano anche nel caso in cui il professionista fornisca una informazione incompleta o errata che non consenta il corretto esercizio del diritto di recesso.
5. Le parti possono convenire garanzie più ampie nei confronti dei consumatori rispetto a quanto previsto dal presente articolo.
http://www.fastweb.it/downloads/PDF/famiglia/CGC_fissa.pdf
23.3 Fermo restando quanto sopra previsto qualora il Contratto FASTWEB e/o e.BisMedia sia
stato stipulato fuori dai locali commerciali in presenza di un funzionario di vendita FASTWEB e
mediante consegna a quest’ultimo della Proposta sottoscritta dal Cliente, secondo quanto disposto
dall’art. 1 del D.Lgs. 15 gennaio 1992, n. 50, e qualora il Contratto sia stato stipulato a distanza
mediante invio a FASTWEB della Proposta, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. 22 maggio 1999,
n. 185, il Cliente potrà altresì recedere dandone comunicazione a FASTWEB mediante lettera
raccomandata a/r entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla conclusione del Contratto, ai sensi degli
artt. 4 e seguenti del D.Lgs. 50/92 o secondo le modalità e nei limiti previsti dall’art. 5 del D.Lgs.
185/99. Resta comunque salvo il diritto di FASTWEB e/o e.BisMedia di addebitare i corrispettivi
per l’attivazione dei Servizi, per l’utilizzo degli stessi, per i costi direttamente sostenuti e le relative
tasse ed imposte. La comunicazione di recesso può essere inviata, in entrambi i casi sopra previsti
entro lo stesso termine, anche mediante telegramma, telex o fax, a condizione che sia confermata
mediante lettera raccomandata a/r entro le 48 ore successive.
Diritto di recesso
http://www.previdenza-professionisti.it/idarticolo=488
